
PAPA’ SOGNO DI TE
PAPA’ SOGNO DI TE
C’è un sogno di me di quando ero bambina, meno di 2 anni, con le mie scarpette di vernice bianca.
Uno dei tanti regali di papà.
Io sto in braccio a lui, perchè volevo stare addosso a lui, non che fossi stanca di correre.
Proprio io che avevo imparato prima a correre e poi a camminare.
Sono, in braccio a papà, sento la voce del mare.
Oggi è dolcemente calmo il mare, solo appena un pò increspato.
Le onde si srotolano sulla spiaggia, la spuma bianca brilla sotto il sole ed io la guardo assorta.
Ipnotizzata da quell’andirivieni: affascinata.
Sono in braccio a papà, e mi sento tranquilla: Felice.
L’aria è profumata: Frizzante di sale, sulle labbra ne percepisco il sapore:
Indosso il mio vestitino bianco, altro regalo di papà.

Seguo con le dita, i ricami strani che il mio cappellino, (che ve lo dico a fare… altro dono di mio papà innamorato), di paglia, traforato, filtrando il sole, crea sulla sua pelle bruna, più scura della mia, delicata e rosea, di bimba.
La sua bocca, ogni tanto si posa tra i miei riccioletti morbidissimi.
Quel papà scuro di sole, con quegli occhi verdi-azzurri, che erano persi nei miei occhi, persi come puro amore, era il mio papà!!
Si ero innamorata di papà.
Giocavo con la mia manina piccola, toccando il suo collo ed il colletto della sua camicia, bianca anch’essa come il mio vestito, mentre respiravo nel suo respiro, con la mia guancia poggiata alla sua.
“Zingarella mi fai il solletico con la manina”, ma lui voleva la mia manina.
La ricordo la tua voce papà: essa è nel mio cuore. Incisa, per sempre.
Ricordo, sai papà, con tenerezza e felicità immensa quel tuo sguardo, che avevi solo per me, e che era come un sole caldo, nella mia vita di bambina.
Ti ricordo papa.

8 commenti
Antonio Fusco Gitano
Da brividi il tuo racconto su tuo padre.
Hai una sensibilita di altri tempi. Descrivi il tutto travolgendo il lettore. Questo racconto e struggente e tu lo fai vivere totalmente; sei una Madonna grintosa
Fataviola (Silvy)
Antonio, scusami se ti rispondo in ritardo, il tuo commento si era perso nello spam,
sono stata infatti presa di mira. Per fortuna mi sono accorta del tuo commento.
Ti ringrazio per ciò che mi dici e perchè hai colto quanto (tanto)
c’è di struggente in questo racconto. Ho amato mio padre, in una maniera indescrivibile.
Ancora sento la sua voce, la sua dolcezza quando si rivolgeva a me, il suo Amore…
e non finirà mai…
Mi chiamava con vari nomignoli :fino a che sono stata fanciulla: Signorinella..
Io sono figlia unica e sono stata davvero la Sua Principessa…ma anche la sua Sua Zingarella
A te auguro una notte Fatata
Fataviola
sabbatina
dolci parole emozionanti in cui si legge tanta emozione ed tanto affetto, amore che ancora oggi viveve ancor più di ieri.
Fataviola (Silvy)
Cara Sabbatina si è vero, papà mi manca. Tu sei molto sensibile
ed hai colto l’intensità del mio amore per lui. Mi manca tanto papà. Mi manca la sua voce
anche se la ricordo benissimo.
Anche se sono convinta sia sempre con me.
Buonanotte cara
Fataviola
Veronica
Ci sono fortunata con una amica cosi bella e dolce! Ricordi da bambina sempre amata, non si po mai dimenticare amore di mamma e il papa. Guai si qualquno parlava male di loro figlia , sempre con amore mi ricordo di tuoi genitori.❤🙏
Fataviola (Silvy)
Grazie Veronica per le tue belle parole. Per il modo toccante con cui mi dici che,
con amore, ti ricordi dei miei genitori.
Che mi mancano molto.
Grazie anche per le parole che mi emozionano tanto, quando mi scrivi che
ti ritieni fortunata di avermi come amica.
Naturalmente questa fortuna è reciproca.
Una notte fatata cara Veronica
Fataviola
Paola
Mi sono emozionata… bellissimo racconto, complimenti.
Fataviola (Silvy)
Cara Paola, sono molto contenta che tu ti sia emozionata.
Anche perchè il mio è un Blog Emozionale.
Ti ringrazio per i tuoi complimenti molto graditi.
Spero di risentirti presto.
Un fatato pomeriggio
Fataviola