
MOLISE: UNA PERLA NASCOSTA TUTTA DA SCOPRIRE
Molise una perla nascosta tutta da scoprire.
Si, il Molise è davvero una perla nascosta tutta da scoprire , una terra bella, di una bellezza incontaminata, che fa bene al cuore.
Poco conosciuta alle folle e forse per questo maggiormente apprezzata da coloro che sanno riconoscere le bellezze, semplici si, ma autentiche.
Il Molise dunque è una perla nascosta, una regione tutta da scoprire ed io, che un pò l’ho scoperta, la definirei una terra quieta, che può svelare piacevoli sorprese a chi abbia voglia di scoprirla a poco a poco.
Essa offre il meglio di sè al turista attento e accorto.
A quello capace di apprezzare la bellezza di paesi che si svelano, piano, con un ritmo tranquillo e rilassante.
Accoglienti, piccolini, tanti arrocati su colline.

Ed ecco che all’occhio amante del bello e all’estimatore del tempo lento e paziente, quello che bisognerebbe avere nel conoscere paesi deliziosi ma piccini e magari un pò riservati (ma ospitalissimi), si schiuderanno autentiche bellezze.
E torri di un lontano passato e Castelli, taluni trasformatosi poi in Residenze.
E belle Chiese, Santuari. Scrigni, come preziosi custodi, di una religiosità autentica e toccante.
Ed, ancora, aree archeologiche, anche nei pressi di centri abitati.

Tra l’altro quest’ultimi, pure ricchi di profumi di cose buone.
Prelibatezze saporite, prodotte con cura e passione antica.
L’Enogastronomia molisana quindi si caratterizza per la cucina genuina, sapori deliziosi, sapientemente accompagnati da vini Doc e completati da formaggi ottimi.
Per non parlare dei dolci molisani.

E tanti e tanti sono i borghi medioevali, belli davvero, con una popolazione fatta di persone semplici, gentili, genuine.
Che cosa bella è stata ricevere e ricambiare il saluto di persone del posto che ti salutavano nell’incrociarti.
A noi che andavamo con la macchina fotografica, o il telefonino in mano, per cercare di catturare scorci da portarci a casa, guardavano con simpatia.
E quieto compiacimento per il nostro apprezzamento delle loro bellezze che intuivano dai nostri sguardi ammirati.
Ancora, il Molise è una perla nascosta, tutta da scoprire anche perchè ricca di tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.
Tanti paesi del Molise a me sono parsi come avvolti da un atmosfera quasi magica.
Il Molise ha tanto davvero.
Tanto da dare.
A chi sappia prendere, con amore, con desiderio di scoprire, con un approccio gentile, attento, accurato, tutto ciò che di bello può regalare.
Ha un bel mare pulito il Molise, uno tra i più puliti del Mare Adriatico.
Ha anche la Montagna, con aree naturalistiche, di rilievo ambientale notevole, come il Matese.
Tra l’altro, nell’alto Molise, si trovano, due aree rientranti in un progetto importante.
Il progetto UNESCO “MAB” (Man And Biosphere), che tutela le diversità biologiche promuovendo lo sviluppo sostenibile.
Esse sono la Riserva di Montedimezzo, un’area naturale protetta, situata in provincia di Isernia, nel comune di Vastogirardi e l’area di Colemeluccio.
Queste due Riserve sono state tra le prime iscritte, nel Programma intergovernativo “L’Uomo e la Biosfera” Man the Biosphere – MAB.
Tale programma è stato avviato nel 1971, dall’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization – UNESCO).
Sotto la direzione di Francesco di Castri.
Il programma è organizzato in 13 sottoprogrammi tematici.
Esso ha lo scopo prioritario di mantenere un equilibrio, duraturo nel tempo, tra l’uomo (Man) e il suo ambiente (Biosphere).
Tuttto ciò si propone di farlo attraverso la conservazione della diversità biologica.
Nonchè attraverso la promozione dello sviluppo economico e la salvaguardia dei valori culturali.
Per raggiungere questo obiettivo, con il sottoprogramma 6, è stata istituita una Rete (network) di cosiddette “Riserve della Biosfera”.
Cosa sono le “Riserve della Biosfera”?
Esse sono ecosistemi terrestri e costiero/marini, riconosciuti a livello mondiale per il loro elevato valore naturalistico.
Le attività sono organizzate dal suo principale organismo di governo, ovvero il Consiglio di Coordinamento Internazionale (International Co-ordinating Council – ICC).
Tale Consiglio opera, di concerto, con la più ampia comunità costituita dai responsabili delle Riserve, dai Comitati nazionali e così via.
La rete globale che comprende tutte le Riserve (World Network of Biosphere Reserves – WNBR) è poi suddivisa in cinque reti locali: EuroMaB, U.S. MaB, Afrinet MaB, East Asia MaB e MaBnet Americas.
Il Network mondiale delle Riserve della Biosfera comprende attualmente 714 Riserve della Biosfera (incluse 21 transfrontaliere).
Esse sono distribuite in 129 Paesi, di cui 19 sono quelle presenti in Italia.
Capite l’importanza?
Nel Molise si trovano : la Riserva Naturale Statale di Collemeluccio- Montedimezzo e la Riserva di Pesche.
Esse sono egregiamente gestite dal corpo Forestale dello Stato.
Il Molise, come dicevo, non è una regione vastissima, ma il suo territorio ci offre mare, montagne, colline, fiumi e laghi.
Il Molise ha tre laghi uno di questi è il Lago Matese.

PERLA DEL MOLISE: IL LAGO MATESE
anche questa perla è tutta da scoprire.
In esso si riflette la vetta più alta del massiccio del Matese, il Monte Miletto.
Il Lago Matese è incastonato da una cinta di monti ed appare veramente suggestivo, quando le nuvole nel cielo si riflettono nelle sue acque e sembrano quasi rincorrersi.
A chi ama camminare consiglio di approfittare dei tanti sentieri, evidenziati dal Club Alpino Italiano.
Naturalmente, se non si è pratici del posto, è sempre saggio avvalersi di una guida.
Insomma, nel caso decidiate di avventurarvi, fatelo con persone esperte.
Il Lago Matese fa parte del Parco Nazionale del Matese.
E’ un Lago molto vecchio, si è formato, infatti, milioni di anni fa, ed è anche il lago carsico più alto d’Italia visto che si erge, per 1007, metri sul livello del mare.
E’ un lago carsico poichè il suo fondale è costituito di roccia calcarea , sedimenti di argilla e sedimenti organici.
A questi, millennio dopo millennio, si sono aggiunti, ed accumulate le ceneri del Vulcano di Roccamonfina, un vulcano spento, che fu attivo tra 630.000 e 50.000 anni fa e dei Campi Flegrei.
(Il Vulcano di Roccamonfina si trova in Campania, in provincia di Caserta. Fa parte del Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano , istituito nel 1993.)
Dopo che si fu così formato, il Lago Matese viene, da sempre, alimentato da torrentelli che si generano, stagionalmente, da pioggie o da scioglimento della neve, in Primavera, e da sorgenti che si trovano nella sponda a Nord del Lago.
Nelle sue acque vi sono pesci, anfibi e, nei suoi dintorni, abitano piccoli mammiferi.
Si possono avvistare diversi tipi di volatili e ciò permette di osservare gli uccelli con la tecnica del Birdwatching.

Prometto che vi parlerò, prossimamente, del Birdwatching, che può dare piacevoli emozioni sempre, ma nel caso del Matese, ancor più, sul finire dell’estate.
Per ora spero di incuriosirvi dicendovi che può diventare una rilassante passione che fa bene allo spirito e scarica lo stress. Cosa, mi sembra, di cui c’è spesso bisogno.
Tra l’altro avvistare gli uccelli nel loro habitat è educativo per grandi e piccini.
In più ci si muove, nella natura, quindi si fa del bene al fisico e si dimagrisce (per chi ne ha bisogno), e all’anima.
Detto questo tornerei al Molise. Perla nascosta ma che dobbiamo accingerci assolutamente a scoprire.

SANTUARIO DI MARIA SS: ADDOLARATA DI CASTELPETROSO
Ora mi piace parlarvi del Santuario di Maria SS. Addolorata di Castelptetroso.
Io ho scoperto questo Santuario per caso: in una sera piovosa il Santuario mi è apparso all’improvviso avvolto dalla nebbia, un pò da lontano, percorrendo una strada che non era la solita, visto che c’era una deviazione per lavori.
Sembrava una costruzione fiabesca, emersa nel buio della notte, pur rischiarata dalle luci, posizionate intorno alla Basilica.
In seguito, incuriosita e ancora affascinata dal ricordo di quella apparizione notturna, sono andata a cercarlo e, documentandomi, ho appreso che la sua costruzione iniziò il giorno in cui la Vergine apparve per la prima volta.
Difatti, il 22 marzo del 1888, due contadine del luogo erano in ricerca di una pecorella che si era smarrita.
Una delle due si trovò di fronte una visione celeste: nel bagliore della luce si riconosceva l’immagine di Maria SS. Addolorata, inginocchiata accanto al Figlio morto.
Lo sguardo di Maria era rivolto al cielo e le sue braccia allargate in atto di offerta.
Il 26 settembre 1888 Mons. Francesco Macarone Palmieri, vescovo di Bojano, per indagare sulle apparizioni, si recò sul luogo sacro e ricevette la grazia di vedere la Madonna Addolorata nello stesso modo in cui era apparsa alle due contadine.
Nel 28 settembre del 1980 venne posta la prima pietra del Santuario di Maria SS. Addolorata di Castelpetroso e Mons. Francesco Macarone Palmieri, nel corso di una solenne celebrazione, diede il via ai lavori.
La Basilica fu consacrata il 21 settembre 1975.
Il Santuario è molto suggestivo, bello anche il suo interno e meta di pellegrinaggi. Da visitare.
Tanti Santuari e Chiese del Molise meritano una visita.
Io ve ne parlerò, ancora, volentieri, ora però vorrei parlarvi di Termoli.

ALTRA PERLA DEL MOLISE IL CASTELLO SVEVO
Termoli è un piccolo borgo antico, uno scrigno tra i più belli d’Italia, che sorge su un promontorio roccioso, che si affaccia sul mare.
Su un lato del borgo, cinto dalle antiche mura, si trova l’affascinante Castello Svevo, di probabile origine normanna, ma la cui struttura difensiva venne potenziata ad opera di Federico II.
Nel suo borgo, cinto da mura antiche, si erge la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione che è un monumento nazionale, in stile romanico, su pianta basilicale.

La città, dal 2003, ottiene il riconoscimento della “Bandiera Blu” ed molto appezzata d’estate, anche per il mare, dai turisti.

Dal porto di Termoli si possono raggiungere comodamente le vicinissime Isole Tremiti, molto apprezze dal punto di vista naturalistico e dagli appassionati di immersioni subacquee.
Dovrei dirvi ancora tanto e lo farò poichè il Molise, per tanti rimane ancora una perla nascosta tutta da scoprire e quindi è molto di più di ciò di cui vi ho parlato.
Vi saluto cari amici, con la speranza che questo post vi sia piaciuto ed abbia suscitato in voi un interesse.
Naturalmente i vostri commenti, saranno molto graditi.
P.s. Il Molise non ha una rete di trasporto pubblico estesa, ti consiglio di muoverti in macchina anche per apprezzare meglio i suoi suggestivi paesaggi.
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10 commenti
Giorgio
Interessante il Lago Matese, che non conoscevo. Attendo il post sul birdwatching!
Fataviola (Silvy)
Vero caro Giorgio il Lago Matese è molto suggestivo.
Ti auguro una buona notte.
Fataviola
Tiziana
Non conosco il Molise. A volte si associa il viaggio a mete già acclamate. Hai acceso la mia curiosità. Tiziana
Fataviola (Silvy)
Sono contenta di averti incuriosita cara Tiziana.
Ti auguro una notte serena.
Fataviola
antonio
Sono stato in passato in vacanza in Molise, leggendo il tuo articolo ho però scoperto tante meraviglie che non ho visitato. Grazie per avermi fatto guardare con occhi nuovi, spero che la tua passione sia contagiosa.
Antonio
Fataviola (Silvy)
Sono contenta che il mio post ti sia piaciuto. Magari deciderai di fare un’altra vacanza in Molise.
Perchè è una regione che merita, un piccolo scrigno di autentiche bellezze.
Buonanotte
Fataviola
Paolo
Grazie Fataviola, che descrizione poetica e che bellissime fotografie. Con le tue descrizioni è come se si fosse sul posto… Il Molise deve davvero essere un luogo stupendo. Da mettere sulla lista delle prossime destinazioni di viaggio. Paolo da Brescia.
Fataviola (Silvy)
Caro Paolo, mi fa piacere che le foto e le descrizioni ti diano
la sensazione di essere sul posto.
Grazie ed un caro saluto.
Fataviola
antonio victor repola
Limpida, empatica come scrivi. Si sente che ti nutri delle cose belle e ce le proponi con leggerezza. Hai suscitato il desiderio di un viaggio in Molise, intimo, in cerca di piccole perle.
Victor
Fataviola (Silvy)
Mi fa piacere di averti suscitato il desiderio di compiere un viaggio in Molise in cerca di piccole Perle.
Ne troverai tante.
Grazie per il commento e Buonanotte Victor
Fataviola