
Maternità
Nel post precedente vi parlavo della Bellezza delle persone semplici.. oggi mi piacerebbe porvi un quesito sul concetto che la maternità porterebbe ad un arricchimento come persona…
Secondo voi è sempre così?
A me è capitato di notare che TALUNE (attenzione: “talune”) mamme si concentrano solo sul proprio/i.. figlio/figli
A tal proposito (è una mia opinione personale), io guardo con un po’ di tristezza quelle mamme per le quali la maternità non è stata promotrice di un atteggiamento materno verso tutti i bimbi…
E che quindi hanno occhi solo per il loro pargoletto.
A me piace pensare alla maternità come arricchimento nel vero senso della parola, come acquisizione di una forza propulsiva d’amore verso il mondo intero e soprattutto verso tutti i piccoli..non solo verso i propri figli…
Ciò a me sembra accada molto poco..
Ricordo ancora.., con disagio, un episodio verificatosi un po’ di anni fa che vorrei condividere con voi e magari conoscere il vostro punto di vista.
Ero in un locale a consumare una pizza..
Ad un tratto una pupetta deliziosa, sui due anni e mezzo, si avvicinò al tavolo dove cenava una coppia “CHIUSA” intorno al loro cuccioletto posizionato sul seggiolone del locale.
Il bimbo, naturalmente, era molto più interessato a comunicare e giocare con la bimbetta che non a tirar su bocconi di pappa dalla sua ciotolina.
La bambina tentava in tutti i modi di interagire col piccolino che, tra l’altro, ne era ben lieto..
La mamma, sostenuta nel suo atteggiamento di muta chiusura verso la bimba, dal consorte (bella coppia vero?) era, visibilmente, infastidita dall’intrusione innocente e spontanea della bimba al punto di, oltre che disprezzabilmente ignorarla, allontanarne anche in malo modo, la manina che, ogni tanto, lei, temeraria, tendeva verso quella del bimbo.
Un atteggiamento che arrivò ad essere spregevole nel momento in cui vedendo che la bimba, piccolina anche lei, giocando, s’era portata in bocca il cucchiaino che aveva poggiato per terra..nulla fece per dissuaderla.
Né tantomeno si curò di avvisare la madre che, per la verità, beatamente cenava completamente dimentica d’avere una figlioletta che girava per il locale in cerca di gioco e attenzioni.
Con stupore, essendo evidente la pericolosità del gesto (ripetuto e mai fermato dalla mamma chioccia) della bambina per la propria salute..ho assistito al perseverare del comportamento di chiusura e menefreghismo di questo mamma verso tutto ciò che accadeva al di fuori dell’immaginario cerchio magico che lei aveva creato che, oltre lei, il figlio e al massimo, un po’, l’altrettanto esemplare marito non prevedeva l’intrusione di nessuno altro..
Nemmeno quindi di una tenerissima compagnetta estemporanea di gioco della cui sorte di salute, dato che il cucchiaino più volte era stato poggiato su un pavimento SPORCO non le interessava un bel niente..
Voi cosa ne pensate?
Un po’ triste vero?
(Tranquille di avvertire la mamma della tenerissima bimba poi me ne occupai io..)


4 commenti
Veronica
Ancora ce bisognio da imparare tante cose dai bambini,adulti! CI sono molti genitori che non și meritanno îl loro figli ,bambini sono amore,dono di Dio!
Fataviola (Silvy)
Buongiorno cara Veronica e grazie per il tuo commento.
Si spesso i bambini possono davvero insegnare tanto agli adulti.
Hai ragione i bambini sono puro Amore.
Ti auguro una buona serata, Veronica e spero diaverti di nuovo sul mio Blog
Fataviola
antonio
Brava, Silvy. La fecondità non è solo nella maternità, sta nell’attenzione per gli altri, nel volontariato, anche solo in un diverso atteggiamento verso il creato. Le persone single come me trovano senso nell’ascolto, in quei bisogni che una famiglia non potrebbe accogliere. Anche le persone gay, lungi da essere nemiche di quella tradizionale, collaborano colmando altre sacche, a partire dalle minoranze, che sentono vicine.
Fataviola (Silvy)
Vero Antonio, condivido il tuo pensiero, e preziose sono le persone che sanno ascoltare soprattutto col cuore.
Buonanotte.
Fataviola