
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 25 NOVEMBRE
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 25 NOVEMBRE
Giovedì 25 novembre, care Donne e Uomini, ricorre, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Si tratta di un tema di grande e triste attualità, purtroppo.
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne è una Ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, infatti l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha invitato i Governi, le organizzazioni internazionali e tutte le varie ONG a organizzare attività con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grande problema della violenza contro le donne.
Ciò al fine di ridurne il fenomeno in costante aumento.
Questa ricorrenza è stata istituita partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani
Il 25 novembre è stato scelto come data con intenzione precisa.
Ovvero quella di ricordare un assassinio agghiacciante verificatosi nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, furono brutalizzate e torturate fino alla morte.
Detto ciò e penso le donne siano d’accordo con me e credo tanti uomini, io sono convinta, che ci vorrebbe un, concreto, cambio di rotta.
E al timone di questa pesante imbarcazione, in preda ad una tempesta cruenta, mi piacerebbe vederci, in prima linea, non solo le donne, ma accanto ad esse, in armonia e amore, quanti più uomini possibile.
Anzi Uomini con la U grande, come, chi mi segue sa, qualifico quegli Uomini, che mai, mai, MAI insulterebbero, schernirebbero, da soli, o peggio in gruppo, una donna.
O picchierebbero, mutilerebbero sessualmente, ridurrebbero in schiavitù fisica e/o mentale, violenterebbero, ucciderebbero una donna.
Il concetto che dovrebbe finalmente essere sostenuto, in primis, proprio dagli Uomini, è che, VIOLARE una Donna, in qualunque, INFAME, modo, è una azione spregevole, indecente, vigliacca che può arrivare ad essere Criminale.
E’ spaventoso e agghiacciante che questo fenomeno sia in costante crescita.
Sembra quasi che , con l’avanzare del Progresso la figura femminile, diventando la donna sempre più consapevole delle proprie capacità, venga percepita più come una minaccia, che una compagna da custodire, e da cui farsi custodire, cui dare e da cui ricevere amore.
Questo da parte di una porzione, putroppo non irrilevante, di uomini.
Ciò accade a livello globale.
Per cui è riduttivo, banalizzante e pericoloso, poichè non se ne contrasta l’incremento, ritenere che questo fenomeno possa essere riscontrato maggiormente in situazioni di sottocultura.
Secondo l’Articolo 1 della Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, emanata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993, la violenza, perpetrata contro una donna, si ravvisa ogni volta che essa, in base alla sua appartenenza al genere femminile, venga fatta oggetto di atti, volti alla coercizione della propria libertà.
O di minacce, o di molestie e apprezzamenti volgari e degradanti.
E di abusi psicologici e/o sessuali, schiavitù, mutilazioni genitali terribili.
E, ed è… terrificante : Stupri, talvolta precipitanti in un assassinio ed infine facili Omicidi.
Il quadro è di una tale brutalità che, nello scriverne, mi sento male…
Si chiama empatia, e fa calare nel vissuto di una persona e nel dolore che costei può provare, in un modo così coinvolgente, da far attraversare, tutte le cose come si vivessero attraverso la propria pelle.
Tuttavia io credo che vivere con sensibilità, ed entrare nell’anima… nel cuore di chi l’ha posato nella tua mano…è l’unica strada da percorrere per aiutare coloro che intuiamo abbiano un dolore nell’anima…
Che fa male forte…
E per far capire anche agli uomini cosa provano le donne Violate…e perchè questo loro “capire” lo trasmettano ai loro figli maschi..
Ed è per tutte costoro, che hanno patito, anche solo un affronto o un piccolo oltraggio (che poi in quanto a “Piccolo” è da vedere chi possa stabilire quale sia l’ordine di grandezza nell’incidere un’anima…lasciando una traccia che sbiadirà…ma forse non andrà più via) come accade un pò a tutte, ed anche a me, che scrivo quanto sotto con l’occasione di questo evento della GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
E la mia… palpitante… speranza è che quanto io scriva possa sensibilizzare tanti su un tema duro, desolante..
Orribile.
Le Donne, però, dovrebbero imparare a fare squadra…di più…di più.
Gli uomini quelli che non lo fanno (..chiedo sempre scusa agli Uomini stupendi…) ad amarle…e non calpestarle.
Giacchè un fiore…sempre un fiore rimane…anche se lo strappi… brutalmente… e lo distruggi…
Immedesimiamoci quindi in una Donna…soprattutto lo chiedo agli uomini che vorranno leggere. Spero tanti.
Una donna che potrebbe essere chiunque…
Un’amica, una sorella…te stessa…
“Nella vita possono accadere cose che cambiano un intero percorso… un’ intera strada …
E quando quella strada è quella della tua vita…vi puoi rimanere legata x sempre.. come una ragazzina …
Che dà la mano al suo carnefice..
Perchè, a volte, anche questo accade….
Sono sottili, sfuggenti…anche ad un occhio attento, i meccanismi, e poi gli incastri, che fanno rimanere una donna nel BUIO di una situazione infelice…
O solo… difficile…
Anche per questo non giudichiamo… ma aiutiamo… se intuiamo una richiesta d’aiuto.
Magari è solo un grido… muto. O solo un’incrinatura nella voce… Uno sguardo di dolore…
Di vergogna?
No a trarre conclusioni affrettate…
Non dire ti prego…” se la cerca, se l’è cercata” …
Come bastasse, di volta in volta, o di caso in caso, una scollatura, un sorriso, un fare tardi…per passare dalla parte della colpevole…
E di cosa poi di essere femminile?…
Questa è schizofrenia tutta maschile, che spesso si riscontra in taluni maschi…
Che cercano la femminilità… però, poi, gli può venire facile disprezzare…
O pensare di approfittarne fino ad arrivare ad Offendere…Sfruttare..Picchiare…Stuprare…Uccidere.
In una discesa, a scivolare, quasi come su una slavina, giù… sempre più paurosamente… verso il basso..
Verso il fondo più nero e buio che ci sia, che porta…non solo la donna, vittima, ma anche l’uomo, verso l’INFERNO, solo per non aver, MAI, imparato a tenere a bada le proprie pulsioni più barbare e brutali.
A mantenersi…con le parole…
Con le mani…e il resto…
No alla violenza sulle donne..
Insegnamolo agli uomini, fin da bambini, affinché x loro, quel sentirsi più forte verso chi è fisicamente più debole non diventi un pretesto…
Per godere ad indurre una paura, che può diventare paralizzante per una donna..
In una situazione, banalmente comune e di facile accadimento, come, per fare un esempio a caso, ma possibilissimo a verificarsi, che incroci un uomo nell’oscurità di una strada…e neanche s’accorga, subito, perchè magari stravolta di stanchezza, di essere seguita…
O in un momento particolare della propria vita… di estrema fragilità…
E che se va male,… potrà far dire ad un uomo (piccolo così e che si macchierà di connivenza ) anche quello che ascolta al tg…o legge, distratto, sul giornale, o commenta sulla conoscente.. quindi, non solo, al vigliacco che ha compiuto l’azione aberrante, che però “la vittima non si è difesa(??? ) …E quindi???…
Tralascio le altre considerazioni meschine volte a spostare il significato della parola “colpevole” dall’uomo che si macchi di qualunque tipo di violenza contro una donna, alla vittima che sarebbe stata, (vado a caso, se ne sentono di tutte) : sfacciata, sfrontata, incauta, nottambula, indecisa (…”prima si poi no”…). Spesso tutto meno che VITTIMA!!
A te uomo, quello piccolo, e… vile, chiedendo scusa a quegli UOMINI che posso scrivere con questo carattere , dico: Non giudicare, oltraggiare, sopraffare, umiliare, malmenare, violentare, uccidere una donna.
Nel tentativo di ridurla al SILENZIO.
Nell’illusione di sentirti più FORTE.
Nel perseverare nell’idea, barbarica, di dominarla.
A parte che qualunque Donna, pure quella che sottometti e ti “guarda” con timore, vedrà la tua presunta potenza come quello che è: ovvero, la tua NULLITÀ)
Ad una donna serve solo uno sguardo, (anche ammirato)..non indecente.
Una rosa senza che poi le sue spine le sfregino il viso ed il cuore…per aver detto un no…
Una carezza…sul viso…senza un secondo fine…
Ad una Donna, da parte di un UOMO serve solo RISPETTO…

4 commenti
Federico
La sola giornata contro la violenza sulle donne non basta, si chiacchiera molto in questo giorno e vengono diramati tanti numeri ma alla fine nessuno fa niente! Ci vorrebbero punizioni esemplari in modo tale che siano un deterrente per tutti coloro che meditando violenza e poi la mettano in atto!
Fataviola (Silvy)
Gentile amico, ciò che dici è giusto. Ed è vero che si chiacchieri molto.
E invece, il tema è di una tale brutalità, che effettivamente ciò che vien fatto è poco.
Molto poco, purtroppo, a fronte di un’aumento direi esponenziale delle violenze.
E della loro efferatezza.
Rimane in me un senso di ghiaccio…Di gelo…nell’apprendere dai massmedia,
quasi ogni giorno, oramai, di nuove… terribili…spaventose aggressioni…
Il tuo pensiero su punizioni esemplari è assolutamente condivisibile e apprezzabile.
Cui aggiungere, e a me ciò sembra il presupposto fondamentale per, come dico nel Podcast e nel Post, solidarietà alle donne e un diverso modo, da parte degli uomini, di percepirle unito alla volontà di NON volerle: schiave inermi, sfruttate, denigrate, mutilate, e come bambole violentate e poi uccise…
Quando gli Uomini tutti, o almeno tantissimi, avranno “introiettato”, dentro la parte più recondita e OSCURA della loro mente che una Donna NON deve essere mai VIOLATA…ecco quello sarà il giorno anche in cui le donne potranno essere anche femmine senza che per questo debbano essere punite e considerate invece che VITTIME di una mentalità barbara, COLPEVOLI…detentrici della loro femminilità…
Ti auguro una notte Fatata e un arrivederci a presto sul mio Blog, caro amico
Fataviola
Veronica
Ciao! Bellissimo. Il tuo articolo e proprio scritto con il cuore.Complimenti!😘
Fataviola (Silvy)
Grazia mia cara e gentile amica, non c’è complimento più bello di questo…
cioè sentirsi dire che è stato scritto con il cuore…ciò che con il cuore è stato scritto…
Una notte serena.
Fataviola